Di seguito le principali notizie dalla Cassa:
- Deroga al versamento del minimo soggettivo entro il 31 maggio
Coloro che nel 2021 ritengono di produrre un reddito inferiore al minimo contributivo, possono chiedere la deroga e pagare a dicembre 2022 il 14,5% del solo reddito effettivamente prodotto. La richiesta va inoltrata entro il 31 maggio, tramite Inarcassa On Line. Ricordiamo che la deroga può essere esercitata non più di 5 volte nella carriera e che gli iscritti titolari di pensione di altro ente, fatte salve le pensioni di invalidità civile dell’INPS, non possono esercitare tale facoltà.
- ‘Pendolari’ – come gestire l’iscrizione alla Cassa
La presenza di un contratto di lavoro a tempo determinato, indeterminato o di altro tipo, che comporti l’apertura di una posizione previdenziale in INPS o in una delle sue Gestioni Speciali (commercianti, artigiani, agricoltori) comporta in automatico la cancellazione dai ruoli di Inarcassa per tutta la durata del periodo di copertura. Gli eventuali redditi derivanti dalla Libera Professione dovranno conseguentemente essere suddivisi, come previsto dalla circ. 72/2015 dell’INPS, in proporzione dei periodi di iscrizione dell’anno, tra Inarcassa e GS INPS, ed i relativi contributi versati alle due diverse gestioni. E’ onere dell’iscritto comunicare a Inarcassa le variazioni di attività (anche in sede di dichiarazione annuale) per aggiornare lo stato assicurativo.
- Per rimettersi in regola c’è il Ravvedimento Operoso
Il D.L. 30/2021 prevede per gli iscritti a Inarcassa la possibilità di accedere al bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting, per un importo pari a 100€ settimanali, o al congedo parentale, purché l’altro genitore non acceda ad altre tutele. La domanda può già essere inoltrata ad INPS tramite il servizio online ‘Bonus servizi di babysitting’.